N.B. il presente documento fa parte di un pacchetto.
I commi da 242 a 249 dell'articolo unico della L. 27.12.2006 n. 296 hanno introdotto un incentivo fiscale per
i processi di aggregazione aziendale, tra imprese operative da almeno due anni e non appartenenti al
medesimo gruppo societario, che verranno attuati negli anni 2007 e 2008 mediante operazioni di fusione, di
scissione o di conferimenti d'azienda.
In particolare, le richiamate disposizioni stabiliscono che, a determinate condizioni ed entro certi limiti,
possano trovare riconoscimento sul piano fiscale (gratuitamente) i maggiori valori contabili che emergono in
capo alla società risultante per effetto dell'operazione di aggregazione attuata mediante fusione, scissione o
conferimento d'azienda.
1 PREMESSA
2 NATURA E LIMITI DEL BENEFICIO FISCALE
2.1 FUSIONI E SCISSIONI
2.1.1 Rilevanza del solo disavanzo da concambio
2.1.2 Limite di 5 milioni di euro
2.2 CONFERIMENTI D'AZIENDA IN NEUTRALITÀ FISCALE
3 AGGREGAZIONI AGEVOLATE
3.1 TIPOLOGIA DI OPERAZIONE
3.2 CONDIZIONI PER LA FRUIBILITÀ DELL'AGEVOLAZIONE
3.2.1 Condizione di pre-operatività
3.2.2 Condizione di terzietà
3.2.3 Ininterrotta sussistenza dei requisiti nei due anni precedenti
3.3 AMBITO TEMPORALE
4 INTERPELLO PREVENTIVO ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE
5 DECADENZA DALL'AGEVOLAZIONE
5.1 PRESUPPOSTI DELLA DECADENZA
5.1.1 Partecipazione ad altre operazioni straordinarie
5.1.2 Cessione dei beni iscritti o rivalutati
5.1.3 Durata del periodo di “tutela fiscale”
5.2 INTERPELLO DISAPPLICATIVO
5.3 EFFETTI DELLA DECADENZA
5.3.1 Irrilevanza fiscale “retroattiva” dei maggiori valori iscritti
5.3.2 Ricalcolo in sede di dichiarazione dei redditi
5.3.3 Versamento delle maggiori imposte.