Nell'ambito di un licenziamento per motivi disciplinari, il principio di immediatezza della contestazione, pur dovendo essere inteso in senso relativo, comporta che l'imprenditore porti a conoscenza del lavoratore i fatti contestati non appena essi gli appaiono ragionevolmente sussistenti, non potendo egli legittimamente dilazionare la contestazione fino al momento in cui ritiene di averne assoluta certezza, pena l'illegittimità del licenziamento. Questo quanto deciso dalla Corte di Cassazione civile, sezione lavoro, nella sentenza n. 19830 del 5 Ottobre 2015.
Licenziamento disciplinare e principio di immediatezza - Cassazione civile sez. lavoro n. 19830/2015 (PDF - 8 pagine)
IL CASO
IL COMMENTO
1. Licenziamento disciplinare e principio dell’immediatezza della contestazione
1.1. Orientamenti giurisprudenziali
2. 2. Principio di immediatezza e fatto penale
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA