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Sussiste in capo al datore di lavoro, socio di minoranza di una società partecipata, il potere disciplinare rispetto al proprio dirigente distaccato per assumere le funzioni di amministratore delegato presso tale società, per condotte tenute nel periodo di distacco, ritenute suscettibili di pregiudicare il rapporto di fiducia tra le parti del rapporto di lavoro originario, ripreso al termine del distacco. Questa la decisione della Cassazione Lavoro nella sentenza n. 13673 del 3 luglio 2015.
Distacco del lavoratore e potere del lavoratore Cass. 13673/2015 (PDF - 10 pagine)
IL CASO
IL COMMENTO
1. Comando e distacco: definizione
2. Obblighi della società distaccante e lavoratore
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA