I commi da 5 a 6-ter dell'art. 35 del DL 223/2006 hanno introdotto una serie di norme, talune delle quali modificative di articoli del DPR 633/1972, volte ad introdurre il c.d. “meccanismo del reverse charge” con riferimento alle prestazioni rese nel settore edile da subappaltatori nei confronti delle imprese che svolgono attività di costruzione o ristrutturazione o di altri subappaltatori.
Aggiornato con nota dell'Agenzia delle Entrate del 12/10/2006.
1 PREMESSA
2 RATIO DELLA DISCIPLINA
3 AMBITO DI APPLICAZIONE
3.1 TIPOLOGIE DI RAPPORTI GIURIDICI RILEVANTI
3.2 NATURA OGGETTIVA DELLE PRESTAZIONI RILEVANTI
3.3 CONSIDERAZIONI DI SINTESI SULL'AMBITO DI APPLICAZIONE DELL'ISTITUTO 4 DECORRENZA
5 RIFLESSI SUL PIANO OPERATIVO
5.1 PRESTATORE DEL SERVIZIO
5.2 COMMITTENTE DEL SERVIZIO
5.3 ERRATA EMISSIONE DI FATTURA CON ADDEBITO DI IVA
6 NORME DI “TUTELA FINANZIARIA” PER I SUBAPPALTATORI EDILI
6.1 RIMBORSO DEL CREDITO ANNUALE E INFRANNUALE
6.2 COMPENSAZIONE DEL CREDITO INFRANNUALE
6.3 TETTO MASSIMO PER COMPENSAZIONI E RIMBORSI
7. APPALTATORI E SUBAPPALTATORI NON RESIDENTI