La legge di stabilità 2015 ha modificato l'istituto del ravvedimento operoso con l'obiettivo di renderlo il principale strumento di regolarizzazione delle violazioni.
Sono state ritoccate le misure delle riduzioni delle sanzioni, aggiungendo nuove fattispecie a quelle già previste, nell'ottica di garantire una maggiore premialità al contribuente che si attiva tempestivamente.
Con la circolare 23/E del 9 giugno 2015 l'Agenzia delle Entrate fornisce alcuni importanti chiarimenti in merito alle modifiche operate con la legge di stabilità 2015, in particolare sulla nuova fattispecie di ravvedimento intermedio (entro 90 giorni).