Con la CM 10/2015, l'Agenzia, ha fornito i primi chiarimenti in merito alla voluntary disclosure, cioè la procedura di rientro di capitali detenuti all'estero.
In particolare, oltre a favorire l’emersione spontanea di capitali detenuti illecitamente all’estero (cd "collaborazione internazionale"), la norma prevede la possibilità di regolarizzare violazioni “interne” che non hanno comportato il trasferimento o la costituzione di somme fuori dall’Italia.
La procedura riguarda le irregolarità commesse fino al 30/09/2014, per tutti i periodi d’imposta per i quali, alla data di presentazione dell'istanza, non sono decaduti i termini per l’accertamento o per la contestazione delle violazioni in materia di monitoraggio fiscale.
Con la presente Informativa, a seguito dei recenti chiarimenti, si esamina l’ambito soggettivo ed oggettivo della procedura.