La legge di stabilità 2015 ha modificato l'istituto del ravvedimento operoso che permette ai contribuenti di rimediare spontaneamente ad errori e omissioni beneficiando di una riduzione delle sanzioni.
Con l'obiettivo di rendere il ravvedimento il principale strumento di regolarizzazione della propria posizione, sono state modificate le cause ostative che ne impediscono l'utilizzo, consentendone un impiego più ampio e per un lasso di tempo più esteso.
Inoltre sono state ritoccate le misure delle riduzioni delle sanzioni, aggiungendo nuove fattispecie a quelle già previste, alcune delle quali sono applicabili solo ai tributi amministrati dall'Agenzia delle Entrate.