Il decreto Milleproroghe, che era stato approvato l'ultimo dell'anno, è stato convertito in legge. Nel lungo processo di conversione in legge, sono entrate nel testo diverse novità fiscali, tra cui:
la proroga al 2016 dell'abrogazione della dichiarazione IVA in forma unificata e della Comunicazione annuale dati IVA;
la proroga al 2016 dell'entrata in vigore dell'Imus, l'imposta municipale secondaria;
la riapertura dei termini per la richiesta di un nuovo piano di rateazione dei debiti tributari per chi è già decaduto;
la proroga fino a tutto il 2017 degli incentivi fiscali per i lavoratori che rientrano dall'estero;
la proroga per il 2015 del precedente regime dei minimi, che quest'anno coesisterà con il nuovo regime agevolato forfetario;
il blocco al 27,72% dell'aliquota contributiva della Gestione Separata Inps 2015 per i titolari di partita IVA non iscritti ad altra gestione previdenziale.
Il testo di legge è in vigore dal 1° marzo 2015.
Indice prodotto
Premessa
Stop aumento accisa sui carburanti
Sospensione versamenti e adempimenti isola di Lampedusa
Abrogazione dichiarazione Iva unificata e Comunicazione annuale dati Iva solo dal periodo d'imposta 2016
Aumento acconti Ires/Irap 2015
Imus: entrata in vigore prorogata al 2016
Idoneità Caf
Nuova rateazione debiti tributari per chi è già decaduto
Incentivi rientro lavoratori dall'estero
Credito d'imposta assunzioni Mezzogiorno
Proroga del regime dei minimi per il 2015
No raddoppio termini di accertamento in caso di voluntary disclosure
Tari 2014
Blocco aliquota Gestione Separata Inps per i titolari di partita Iva