Con la legge di stabilità 2015, il legislatore estende il meccanismo del reverse charge a nuovi settori e nuove tipologie di prestazioni. Tale ampliamento rispetta la normativa UE che consente l’applicazione di detto meccanismo a settori, come quello dell’edilizia e dell’energia, senza che sia necessario attendere una specifica autorizzazione. Diversamente, per il settore della grande distribuzione, anch’esso interessato dalle novità in esame, il reverse sarà applicabile solo a seguito del rilascio di una specifica autorizzazione UE. Si segnala, infine, l’estensione dell’applicazione del regime IVA speciale dei “rottami” anche alle cessioni di bancali in legno (cd pallet) recuperati a cicli di utilizzo successivi al primo con conseguente assoggettamento a reverse charge.