Per effetto del Decreto semplificazioni fiscali, quest'anno, oltre alla nuova dichiarazione 730 precompilata, scatta anche un'altra importante novità inerente il modello 730, ovvero maggiori responsabilità per i CAF ed i professionisti abilitati che offrono l'assistenza fiscale per la compilazione e la trasmissione del modello. In caso di rilascio di un visto di conformità “infedele” sulla dichiarazione da parte del CAF o del professionista abilitato, infatti, questi dovrà pagare l'importo dell’imposta, le sanzioni (30%) e gli interessi che sarebbero stati applicati al contribuente ex art. 36-ter, DPR n. 600/1973, a meno che non venga dimostrato che il visto infedele sia stato generato dal comportamento doloso o gravemente colposo del contribuente (non si applica la sanzione da € 258 a € 2.582).
Ciò costringe i CAF ed i professionisti abilitati a porre maggiore attenzione nella raccolta delle informazioni da parte dei contribuenti assistiti. Si consiglia, pertanto, di munirsi di una "check list", che riassuma tutti i dati e i documenti da richiedere al contribuente, in modo da evitare il più possibile errori di compilazione.
Si precisa che, per garantire agli utenti il risarcimento dei danni eventualmente provocati dall'assistenza fiscale prestata, il Decreto semplificazioni fiscali ha anche aumentato a 3 milioni di euro (prima 1.032.914 euro) il massimale minimo della polizza assicurativa richiesta a CAF e professionisti abilitati.