E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la cosiddetta "Legge europea bis", ovvero la Legge n. 161 del 30.10.2014, che contiene norme di modifica alla legislazione italiana per risolvere alcune questioni di infrazione sollevate dall'Unione Europea.
Una di tali questioni riguardava l'ambito di applicazione dell'IVAFE, l'imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all'estero, che secondo la Commissione europea, coinvolgendo le "attività finanziarie", era troppo esteso e violava il principio di libera circolazione dei capitali. A tal fine, la Legge europea bis ha ristretto l'ambito di applicazione ai soli "prodotti finanziari", conti correnti e libretti di risparmio.
La Legge europea bis modifica anche, agevolandolo, il regime fiscale dei contribuenti cosiddetti «non residenti Schumacker», ovvero quei contribuenti che, pur essendo fiscalmente residenti in un altro Stato membro dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo, producono o ricavano la maggior parte del loro reddito in Italia.