I controlli bancari e finanziari rappresentano una delle più incisive modalità d’indagine a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, e possono combinarsi con le modalità sintetiche di determinazione del reddito soprattutto laddove risulta difficile
procedere a una ricostruzione fondata sui dati economici di un’attività «ufficiale». Tale modalità istruttoria può essere adottata sia nelle operazioni propriamente definibili di polizia tributaria, sia in quelle di polizia giudiziaria, eseguite nell’ambito di istruttorie penali riguardanti varie ipotesi criminose.
In ambito fiscale, essi traggono tutta la propria forza dall’operare di presunzioni legali relative, e dunque dall’inversione dell’onere della prova, posto a carico dei soggetti controllati.
Sintesi
Premessa
1. LE INDAGINI BANCARIE E FINANZIARIE
1. Aspetti generali
1.1. L’anagrafe tributaria e l’archivio dei rapporti
1.2. Gli aspetti operativi relativi ai controlli
1.3. Le comunicazioni degli intermediari finanziari
1.4. Il collegamento con la normativa antiriciclaggio
1.5. La situazione dei professionisti
1.6. Il contraddittorio e la difesa del contribuente
1.7. L’estensione degli obblighi di comunicazione in capo agli intermediari
1.8. Gli intrecci con le norme in materia di monitoraggio fiscale
1.9. L’utilizzo dei dati bancari e finanziari nella programmazione dei controlli ù
1.10. Il Sistema di Interscambio Dati per gli operatori finanziari (SID)
Normativa
- Provvedimento Direttore Agenzia delle entrate, 29 febbraio 2008, Disposizioni integrative del provvedimento del 19 gennaio 2007 in attuazione dell’art. 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, così come modificato dall’art. 63, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231
- Decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 - Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo
- Provvedimento Direttore Agenzia delle Entrate, 20 giugno 2012, Disposizioni attuative dell’articolo 32, terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e dell’articolo 51, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, relative alle modalità di trasmissione telematica delle richieste e delle risposte, nonché dei dati, notizie e documenti in esse contenuti. Modifiche al provvedimento del 22 dicembre 2005 e introduzione della modalità di proroga telematica
- Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 - Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici
- Decreto legge 2 marzo 2012, n. 16 - Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento
- Provvedimento Direttore Agenzia delle entrate, 25 marzo 2013, Disposizioni di attuazione dell’articolo 11, commi 2 e 3, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, “Modalità per la comunicazione integrativa annuale all’archivio dei rapporti finanziari”
Speciale e-book di 63 pagine sulle indagini di tipo bancario e finanziario che possono essere attivate dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza nell’ambito dei controlli fiscali.