Gli studi di settore rappresentano uno dei più avanzati tentativi approntati per superare l’ottica dei controlli fiscali tradizionali, nella prospettiva di una «programmazione» delle basi imponibili fondate su dati di natura statistica. Nel corso degli anni, tale strumento di controllo delle basi imponibili è stato messo a punto più volte per poter rappresentare in modo sempre più credibile la situazione economica attesa delle singole attività economiche.
Per i contribuenti (professionisti e imprese) soggetti agli studi di settore, l’eventuale disallineamento rispetto ai dati «standard» può essere giustificato in vari modi e in considerazione di molte circostanze oggettive, che possono essere rappresentate nel contraddittorio con l’ufficio fiscale.
Sintesi
Premessa
1. Gli accertamenti di tipo presuntivo
1. Aspetti generali
2. L’accertamento induttivo
3. L’accertamento analitico-induttivo alle imprese
4. Gravità, precisione e concordanza
5. Le presunzioni non qualificate
6. Le doppie presunzioni
7. Presunzioni e studi di settore
8. Congruità, coerenza e normalità economica
2. Gli studi di settore: evoluzioni normative e previsioni generali
1. Le innovazioni di maggiore impatto
2. Le cause di esclusione dall’applicazione degli studi di settore
3. I periodi di non normale svolgimento dell’attività
4. Gli indici di coerenza
5. L’elaborazione degli INE
6. Gli indicatori di coerenza e normalità economica introdotti nel 2012
7. Il potenziamento degli studi
8. Il rapporto tra indici di normalità e indici di coerenza economica
9. Le modifiche al decreto sugli INE
3. La natura e i limiti degli studi di settore come strumenti di accertamento
1. I chiarimenti sulla natura presuntiva degli studi di settore
2. Il «declassamento» degli studi di settore
3. Gli studi di settore e l’accertamento sintetico
4. L’impatto della crisi
5. I limiti degli studi di settore come strumenti di accertamento
6. L’adattamento degli studi alle specificità territoriali
7. Le precisazioni dell’Agenzia su studi di settore e accertamento
8. Le disposizioni sulla pubblicazione degli studi
4. L’evoluzione e l’integrazione degli studi e le innovazioni normative più recenti
1. Gli indirizzi relativi agli studi di settore evoluti e integrati
2. Il differimento a regime dei termini di pubblicazione e il coordinamento con l’accertamento induttivo
3. Le novità apportate dalla «manovra di ferragosto» del 2011
4. Le innovazioni del decreto «Salva Italia»
5. Il regime premiale
6. I vincoli all’accertamento in caso di adesione agli inviti a comparire
7. I vincoli agli accertamenti induttivi
8. L’accertamento induttivo come sanzione
9. Nuovi studi e integrazioni per l’anno 2012
10. Le nuove ipotesi di esclusione «a regime» dal 2012
11. La revisione programmata per il 2013
12. I nuovi indicatori di coerenza e i correttivi per gli studi di settore
Normativa