In attesa dell’intervento normativo strutturale sul taglio del cuneo fiscale, che verrà attuato con la Legge di Stabilità 2015, il "Decreto Renzi" riconosce intanto, per il 2014, un credito Irpef di 640 euro ai titolari di reddito di lavoro dipendente (e di taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente) che abbiano un reddito complessivo 2014 non superiore a 24.000 euro; in caso di superamento del predetto limite di 24.000 euro, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito complessivo pari a 26.000 euro.
Il credito è corrisposto sotto forma di "bonus" mensile in busta paga automaticamente da parte dei sostituti d’imposta, senza alcuna richiesta esplicita da parte dei lavoratori beneficiari, a partire dalla busta paga di maggio 2014 e fino a quella di dicembre 2014.
Il credito spetta solo se l'imposta lorda è di ammontare superiore alle detrazioni da lavoro spettanti.
Per coloro che hanno un reddito tra 8.000 e 24.000 euro, quindi, il credito è pari a 80 euro mensili, per poi decrescere per i redditi superiori a 24.000 e fino a 26.000 euro.
Con la Circolare n. 8/E del 28 aprile 2014, l'Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni per l'applicazione del credito.