Questa guida del contribuente si propone l’obiettivo di indicare le procedure corrette e la tempistica da seguire per instaurare un costruttivo confronto con l’Ufficio. In alcuni casi il procedimento è, addirittura, obbligatorio e, quindi, la mancata instaurazione ha delle conseguenze sulla legittimità dell’intera procedura amministrativa di accertamento delle imposte ovvero genera delle restrizioni circa la capacità di difesa delle proprie tesi in un eventuale, successivo contenzioso.
Vedremo, allora, in quali termini e con quale effetto l’istituto del contraddittorio è presente nel nostro ordinamento anche alla luce della nuova normativa sul cosiddetto “ReddiTest” per le famiglie ovvero “il nuovo redditometro” per le imprese ed i lavoratori autonomi, rinviando però ad altre guide la specificità delle modalità di difesa in relazione alle caratteristiche dell’avviso di accertamento.
Sintesi
Premessa
1. La gestione del contraddittorio
1. Il contraddittorio facoltativo
2. Il contraddittorio obbligatorio
2. Lo svolgimento del contraddittorio con l’Ufficio
1. Le modalità di instaurazione del procedimento
2. La procedura di svolgimento
3. Gli effetti del contraddittorio
1. Gli effetti sull’attività dell’Ufficio
2. Gli effetti sull’eventuale contenzioso successivo
Grafici
Normativa
Giurisprudenza
1.Cassazione civile sez. V, sent., 15 febbraio 2013, n. 3804
2. Cassazione civile sez. V, sent., 5 ottobre 2012, n. 16999
Prassi
1. Circolare Agenzia delle entrate 2 agosto 2012, n. 31/E - Indebita deduzione di componenti negativi in violazione del principio di competenza. Possibilità di compensazione nell’ambito del procedimento di adesione
2. Circolare Agenzia delle entrate 31 maggio 2012, n. 18/E - Prevenzione e contrasto dell’evasione - Anno 2012 - Indirizzi operativi