Guida alle scritture di rettifica:
Con questo e-book, si vuole mettere a disposizione del professionista "contabile" uno strumento di immediata consultazione “on-line” per affrontare lo stress di fine anno delle chiusure di bilancio. È noto che in contabilità, a fine anno, si fanno le scritture di assestamento per mettere in ordine i conti e per redigere in modo corretto e universale il bilancio d’esercizio. “Fare” il bilancio, è una cosa seria. Ricordo che l’art. 2423-bis codice civile al n. (3) riporta: “Si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data di incasso o del pagamento”; non solo. Anche l’Oic n. 11 riporta che: “L’effetto delle operazioni e degli altri eventi deve essere rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti)”.
Prima di chiudere tutti i conti relativi a operazione di gestione e rilevati nel libro mastro e in partita doppia occorre redigere le cosiddette scritture di assestamento; solo dopo tali scritture si possono chiudere i conti e quindi redigere il bilancio di esercizio.
Le scritture di assestamento:
-- vengono redatte tutte al 31 dicembre;
-- costituiscono un processo di aggiustamento delle quantità rilevate nel corso dell’esercizio;
-- vengono redatte al fine della determinazione del reddito di esercizio e del capitale di funzionamento.
Le scritture di assestamento quindi, sono redatte al fine di individuare i componenti di reddito di competenza dell’esercizio. Mediante tali scritture, si depurano i costi e i ricavi già rilevati da quelle somme che incidono sugli esercizi futuri, nonché si aggiungono quei valori che, seppur non ancora registrati, incidono sulla formazione del reddito.
1. La contabilità
2. Le scritture contabili
1. Il piano dei conti
2. Principi generali
3. Contenuto
4. La competenza… non è un’opinione
3. Controlli propedeutici alle scritture di assestamento
4. Scheda sintetica sulle scritture di assestamento
1. Le scritture di completamento
2. Le scritture di integrazione
3. Le scritture di rettifica
4. Le scritture di ammortamento
5. Le scritture di epilogo e chiusura
5. Le scritture di completamento
1. Crediti e debiti
2. Ricevute bancarie
3. Personale
4. Le scritture contabili
5. Esempio di scritture fine anno del TFR
6. Imposte
7. La contabilizzazione dei debiti d’imposta correnti
8. I crediti d’imposta correnti
9. Le imposte consolidate
6. Le scritture di integrazione
1. Fondi oneri e rischi
2. Accantonamenti per oneri
3. Accantonamenti per rischi
4. Fondo trattamento fine mandato amministratori
5. Fondo operazioni a premio
6. Fondo indennità suppletiva di clientela
7. Ratei
8. Scritture rateo attivo
9. Scritture rateo passivo
7. Le scritture di rettifica
1. Risconti attivi e passivi
2. Rimanenze
3. Esempi di scritture contabili
4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
8. Le scritture di ammortamento
1. Il codice civile…
2. Il Tuir e… il d.m. 31 dicembre 1988
9. Le scritture di epilogo, chiusura e riapertura
1. La riapertura dei conti al Conto "Stato patrimoniale iniziale"
2. Il bilancio d’esercizio
10. Guide di riferimento per voce di bilancio
1. Immobilizzazioni immateriali
2. Immobilizzazioni materiali
3. Immobilizzazioni finanziarie
4. Rimanenze
5. Crediti
6. Disponibilità liquide
7. Patrimonio netto
8. Fondi rischi ed oneri
9. Trattamento di Fine Rapporto
10. Debiti ed altre passività
11. Conti d’ordine
12. Ricavi di vendita
13. Altri ricavi
14. Costi
15. Imposte