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Il 10 febbraio 2014 è stato firmato un accordo per il rilancio del petrolchimico di Porto Marghera, a Venezia. Lo hanno raggiunto i sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil con la società 'Versalis' (gruppo Eni) relativo al progetto di consolidamento e rilancio delle attività di produzione chimica del sito. L'intesa prevede un investimento di oltre 200 milioni di euro a supporto di un progetto innovativo di produzioni chimiche da fonti rinnovabili ('chimica verde') e per il riassetto produttivo ed energetico del cracking. L'investimento nella 'chimica verde', che Versalis realizzerà con un accordo in partnership con gli americani della 'Elevance Renewable Sciences inc., consentirà di rendere il sito sempre più competitivo creando sinergie tra l'industria chimica da fonti rinnovabili e quella tradizionale attraverso l'utilizzo di etilene'. Buone notizie anche sull'occupazione: il nuovo stabilimento, a regime, determinerà un incremento occupazionale di circa 90 unità, una parte delle quali (20) verranno assunte entro i prossimi 18 mesi.
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