Sentenza Cassazione civile del 01.10.2013 n. 22398

Sentenza Cassazione civile del 01.10.2013 n. 22398

Sentenza Cassazione civile del 01.10.2013 n. 22398

Leggi dettagli prodotto

Il prodotto è in formato pdf

Gratuito
Data: 11/10/2013
Tipologia: Normativa


Dettagli prodotto

La dichiarazione di invalidità del licenziamento a norma dell'art. 18 della L. 300/1970 non comporta automaticamente la condanna del datore di lavoro al risarcimento del danno nella misura stabilita dal quarto comma, con esclusione di ogni rilevanza dei profili del dolo o della colpa nel comportamento del recedente, e cioè per una forma di responsabilità oggettiva, atteso che l'irrilevanza degli elementi soggettivi è configurabile, per effetto della rigidità al riguardo della formulazione normativa, solo limitatamente alla misura minima delle cinque mensilità. La questione relativa alla sussistenza della responsabilità risarcitoria deve ritenersi invece regolata dalle norme del codice civile in tema di risarcimento del danno conseguente ad inadempimento delle obbligazioni, non introducendo l'art. 18 dello statuto dei lavoratori elementi distintivi. Ne consegue l'applicabilità dell’art. 1218 c.c., secondo cui il debitore non è tenuto al risarcimento del danno nel caso in cui fornisca la prova che l'inadempimento consegue ad impossibilità della prestazione a lui non imputabile.



SKU FT-19837 - Ulteriori informazioni: cat1banca_dati_del_lavoro / cat2banca_dati_giurisprudenza_e_prassi