Con la Legge n. 398/1991 sono state introdotte una serie di semplificazioni ed agevolazioni di natura contabile e fiscale per taluni enti non profit in possesso di partita Iva. Tali agevolazioni in origine sono state concepite per il vasto panorama degli enti sportivi dilettantistici, e successivamente tali semplificazioni ed agevolazioni sono state poi estese alla grande maggioranza degli enti associativi non profit.
Destinatari in origine erano quindi le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI e dalle Federazioni sportive nazionali; le associazioni sportive dilettantistiche non riconosciute dal CONI e dalle Federazioni sportive nazionali, ma riconosciute da enti di promozione sportiva. I benefici previsti dalla norma sono stati poi estesi anche alle pro-loco ed associazioni bandistiche; associazioni filodrammatiche; cori amatoriali; associazioni di musica e danza popolari legalmente riconosciuti ed associazioni senza fine di lucro.
Tali agevolazioni sono state infine estese, sulla base della legge 289/2002, così come modificata dal D.L. n. 72 del 22 marzo 2004 convertito in Legge n. 128 del 21 maggio 2004, anche alle società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali.
SOMMARIO
1. L’ESERCIZIO DELL’OPZIONE PREVISTO DALLA LEGGE 398/91. COME EFFETTUARLO
2. ASPETTI CONTABILI DEL REGIME DI CUI ALLA LEGGE 398/1991
3. IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
ALLEGATI
1. MODELLO OPZIONE SIAE LEGGE 398/91.
2. PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE ANNOTAZIONI PER LE ASSOCIAZIONI DI CUI ALLA LEGGE 398/91.