Il Dipartimento delle Finanze, con la Risoluzione n. 7/DF del 5 giugno 2013, è nuovamente intervenuto sul calcolo dell'IMU per gli immobili degli enti non commerciali, con particolare riguardo a quelli con utilizzo misto. Nello specifico:
l'acconto IMU 2013 va determinato, secondo una prima stima, sulla base dei requisiti previsti dagli artt. 3, 4 e anche 5 del D.M. n. 200/2012; se non sono mutate le condizioni di applicazione delle suddette norme, può essere tenuto nel 2013 lo stesso comportamento seguito nel 2012;
il versamento del conguaglio IMU 2013 può avvenire, anziché entro il 16.12.2013, contestualmente al versamento dell'acconto IMU 2014, in scadenza il 16.06.2014;
per semplificazione, l'acconto IMU 2014 dovrà essere determinato in misura pari al 50% dell'IMU dovuta per il 2013.
I chiarimenti forniti dal Mef devono essere esaminati anche alla luce della conversione in legge del D.L. n. 35/2013 (Decreto sblocca-debiti) avvenuta con Legge n. 64/2013 in vigore dall'8 giugno, la quale modifica le regole generali di calcolo dell'IMU.