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Il 13 marzo 2013 è stato sottoscritto l’accordo interconfederale regionale sull’occupazione e sulla formazione nell’artigianato veneto.
In un contesto in cui la disoccupazione giovanile cresce, anche in Regioni dove fino a qualche tempo fa tale fenomeno aveva una dimensione meno preoccupante, le organizzazioni di rappresentanza delle imprese artigiane hanno voluto siglare un’intesa interconfederale che mette al centro la questione giovanile come principio essenziale per orientare l’azione della contrattazione e dell’Ente Bilaterale Regionale EBAV.
L’apprendistato nel comparto dell’artigianato ha sempre svolto un ruolo privilegiato per promuovere l’ingresso dei giovani. Dunque l’accordo siglato il 13 marzo 2013 da Confartigianato Imprese Veneto, CNA Veneto, Casartigiani Veneto, CGIL, CISL, UIL Veneto muove dall’obiettivo di completare il quadro già definito a livello nazionale individuando ulteriori azioni che permettano di semplificare e migliorare l’utilizzo dello strumento da parte delle imprese artigiane del Veneto. L’accordo promuove la contrattazione regionale per quei settori nei quali manchi la disciplina nazionale, al fine di favorire la diffusione dell’apprendistato. Per quanto riguarda la formazione, le parti riconoscono il valore della formazione assistita in azienda sperimentata negli anni passati come strumento per un’effettiva crescita professionale dell’apprendista. A tal fine le parti invitano l’EBAV a erogare un contributo di € 200,00 per ogni apprendista in formazione assistita, aumentabile di € 50,00 nel caso in cui anche il tutor o referente aziendale partecipi ad una specifica attività di formazione.
