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Il 9 aprile 2013 è stato sottoscritto l’accordo di rinnovo per i lavoratori/lavoratrici domestiche, che scadrà il 31 dicembre 2016.
L’accordo in esame prevede modifiche alla parte normativa. Nello specifico:
a) aggiunta di un comma dopo il comma 2 dell'art. 38 del succitato C.C.N.L. del seguente tenore: "I termini di preavviso di cui ai commi precedenti saranno raddoppiati nell'eventualità in cui il datore di lavoro intimi il licenziamento prima del trentunesimo giorno successivo al termine del congedo di maternità.";
b) raggiungimento di accordo sulla parte economica che prevede l'aggiornamento degli attuali minimi retributivi in misura di euro 7,00 con decorrenza dal 1° gennaio 2014, euro 6,00 con decorrenza dal 1° gennaio 2015 ed euro 6,00 con decorrenza dal 1° gennaio 2016 per i lavoratori conviventi inquadrati nel livello B Super della Tabella A ed in misura proporzionale per gli altri livelli/tabelle. L'aggiornamento retributivo di cui all'art. 36 del succitato C.C.N.L. verrà effettuato sui minimi retributivi comprensivi degli aumenti pattuiti (esempio livello B Super: il 1° gennaio 2014 l'aggiornamento ISTAT sarà effettuato su euro 827,44 + euro 7,00 cioè euro 834,44; ugualmente per gli anni successivi);
c) le parti sociali si riservano di modificare la rispettiva dichiarazione a verbale in calce all'art. 24 del succitato C.C.N.L. con espresso riferimento, per quanto riguarda le OO.SS. dei lavoratori, alla Convenzione ILO n. 189/20011 sul lavoro domestico dignitoso;
d) le parti sociali danno mandato ad una Commissione ristretta, i cui componenti saranno dalle stesse designati, di redigere l'ipotesi di accordo del C.C.N.L. rinnovato da sottoporre alle parti sociali, nonché di sviluppare le tabelle retributive in conformità a quanto sopra indicato, entro il 31 maggio 2013, con facoltà di rivedere anche il testo del comma inserito all'art. 38 e sopra indicato.
