La Pubblica Amministrazione pagherà i suoi debiti: il decreto 35/2013 finalmente sblocca una situazione di stallo che si è protratta per lungo tempo e che ha messo in difficoltà le imprese.
Nonostante il tema sia di grande rilevanza per le imprese, in questa circolare si è scelto di approfondire le novità fiscali che il decreto in questione ha introdotto.
Oltre infatti a stabilire le regole con cui verranno saldati i debiti della P.A., il decreto 35/2013 apporta modifiche normative di rilievo e di grande impatto per i contribuenti a livello tributario.
Gli argomenti oggetto di intervento sono principalmente tre: l'Imu, la Tares e la compensazione dei crediti.
Per quanto riguarda l'Imu, cambia il termine di presentazione della dichiarazione, che da mobile diventa fisso, al 30.06 di ciascun anno.
In ambito Tares, la scadenza della prima rata fissata a luglio 2013 potrà essere non solo posticipata dai Comuni, ma anche anticipata.
Infine, sarà sicuramente gradito al popolo delle partite Iva l'aumento della soglia per la compensazione annuale dei crediti, che sale a 700.000 Euro.