Aggiornato con le novità del “Decreto del Fare” (D.L. n. 69 del 21 giugno 2013, convertito in Legge n. 98 del 9 agosto 2013).
Il “Decreto Liberalizzazioni” (articolo 62, d.l. 1/2012, convertito dalla legge 27/2012) ha introdotto nuove regole per le cessioni di prodotti agricoli ed alimentari. In particolare è stato introdotto l’obbligo della forma scritta per i contratti di cessione ed il termine di pagamento dei corrispettivi entro 30 o 60 giorni, a seconda che si tratti di merci deteriorabili o meno. Le novità si applicano ai contratti stipulati dal 24 ottobre 2012 mentre, per quelli in essere a tale data, è previsto l’obbligo di adeguamento alle nuove regole entro il 31 dicembre 2012.
Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali il 19 ottobre 2012 ha emanato un provvedimento di natura regolamentare finalizzato a chiarire i principali aspetti applicativi della norma.
Il presente E-Book si propone di illustrare le novità dando particolare rilievo alle questioni più controverse, alla luce anche delle novità introdotte con la conversione in legge del d.l. 179 del 18 ottobre 2012 (“Decreto Sviluppo 2.0”), intervenuta con legge 221 del 17 dicembre 2012.
Novità di rilievo sono state introdotte con la Delibera dell’AGCM (Autorità garante per la concorrenza ed il mercato) del 6 febbraio 2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 58 del 9 marzo 2013, che ha definito le procedure istruttorie in materia di controlli sulla corretta applicazione dell’articolo 62 in questione.
In quest’ambito, l’articolo 30-bis del “Decreto del Fare” (d.l. n. 69 del 21 giugno 2013, convertito dalla legge 98 del 9 agosto 2013), senza intervenire sulla disciplina di cui all’articolo 62 in oggetto, prevede che l’imprenditore agricolo possa diventare protagonista diretto della filiera agroalimentare, con la possibilità di effettuare attività di vendita diretta dei prodotti agricoli, senza determinare un cambio di destinazione d’uso dei locali ove si svolge la vendita e potendo esercitare la vendita su tutto il territorio comunale a prescindere dalla destinazione urbanistica della zona in cui sono ubicati i locali a ciò destinati.
Premessa
1. L’obbligo della forma scritta
1.1 Il contratto
1.2 Il contenuto obbligatorio
1.3 Le deroghe
1.4 Le pratiche sleali
2. I termini di pagamento
2.1 I Termini
2.2 Prodotti deteriorabili
3. Regime sanzionatorio
3.1 A chi compete
3.2 Gli importi
3.3 Le regole sui controlli
Casi Risolti
Appendice normativa
- Decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 - Testo del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 (in S.O. n. 50/L alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 144 del 21 giugno 2013), coordinato con la legge di conversione 9 agosto 2013, n. 98 (in questo stesso S.O. alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia». (13A07086) (G.U. n. 194 del 20-8-2013 - s.o. n. 63)
- Decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 - Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, conv., con mod., dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221
- Decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla legge 27 del 24 marzo 2012 – Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività (G.U. n. 19 del 24-1-2012 – s.o. n. 18)
- Decreto Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali 19 ottobre 2012 n. 199, concernente Attuazione dell’articolo 62 del d.l. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n 27 del 19 ottobre 2012
- Decreto applicativo dell’art. 62 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, ed in particolare l’articolo 62