Il prodotto è in formato pdf
Nella sua versione finale la Finanziaria 2013, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29.12.2012, è cresciuta più del doppio rispetto al disegno di legge, sia per il numero di commi, da 210 a 560, sia per l’impatto finanziario, da 15 a 32,4 miliardi di Euro.
Sono quindi molte le novità rispetto a quanto trattato nella nostra precedente CdG n. 216/2012, in cui abbiamo fornito alcune anticipazioni della finanziaria, sulla base del Ddl stabilità.
Nella circolare n. 1 vengono esaminate le disposizioni fiscali più importanti, tra queste si ricordano quelle di maggiore impatto:
- le nuove regole di fatturazione e registrazione Iva in vigore dal 1° gennaio 2013,
- la soppressione della quota erariale dell’Imu per gli immobili diversi dall’abitazione principale,
- la nuova Tares e l’aumento di un punto percentuale dell’Iva al 21% dal 1° luglio 2013 (che passa così al 22%).
Nella seconda circolare si conclude l’analisi della Finanziaria 2013, con particolare attenzione alle seguenti disposizioni:
- aumento delle detrazioni per figli a carico;
- aumento delle deduzioni Irap;
- aumento dell’aliquota Iva per le prestazioni socio-sanitarie delle cooperative;
- nuova imposta Tobin Tax;
- stretta sulla deducibilità dei costi delle auto per imprese e professionisti;
- lo stanziamento di un fondo destinato all’esclusione da IRAP delle imprese individuali nonché dei lavoratori autonomi che non si avvalgono di dipendenti o soggetti assimilati e che utilizzano, anche in locazione, beni strumentali per un ammontare massimo che sarà stabilito da un apposito DM;
- importanti novità in materia di riscossione.
