Con l’approvazione in via definitiva della Riforma del condominio il legislatore ha apportato significative modifiche alla relativa disciplina; in particolare:
• si modificano i quorum previsti per le delibere assembleari;
• si attribuiscono maggiori compiti e nuovi adempimenti all’amministratore;
• si delineano nuovi requisiti per esercitare l’attività di amministratore;
• aumentano le possibilità di revoca dell’amministratore;
• si introduce una nuova disciplina delle parti comuni dell’edificio;
• sarà possibile nominare un unico rappresentante per i condomini aventi parti comuni;
• sarà possibile per l’assemblea modificare la destinazione d’uso delle parti comuni dell’edificio, con maggioranza dei 4/5, e non più con il consenso di tutti i condòmini;
• sarà possibile modificare il valore millesimale delle unità immobiliari a maggioranza, e non più con il consenso di tutti i condòmini.
Nella presente circolare, inizieremo l’analisi dei contenuti della Riforma, con particolare riferimento alla figura dell’amministratore ed all’assemblea condominiale, mentre rinviamo alla nostra prossima circolare la trattazione delle novità inerenti le parti comuni dell’edificio.