Dal 1° dicembre è possibile pagare l’Imu anche con il bollettino postale. Il modello, infatti, è stato presentato con il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze del 23.11.2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30.11.2012.
I bollettini saranno disponibili gratuitamente presso gli uffici postali, ma sarà anche possibile utilizzare il servizio telematico delle Poste spa.
Sono molte le caratteristiche di compilazione simili a quelle del Mod. F24, tra cui ricordiamo che:
• gli importi di ciascun rigo vanno arrotondati all’unità di euro;
• la detrazione per l’abitazione principale va indicata separatamente.
Rispetto al mod. F24, però, il bollettino ha un limite, costituito dal fatto che non si può pagare l’Imu relativo ad immobili ubicati in Comuni diversi con lo stesso bollettino postale. Sul modulo prestampato, infatti, c’è spazio per un unico codice catastale. Alcuni accorgimenti del bollettino, tuttavia, facilitano la compilazione del contribuente ed evitano la possibilità di errore. Ad esempio gli zero dopo la virgola sono già prestampati, in corrispondenza della sezione “abitazione principale” c’è spazio solo per la quota Imu del Comune.