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La guida si propone di illustrare le principali novità apportate alla normativa sui giochi pubblici dall’articolo 10 (Potenziamento dell’accertamento in materia di giochi) del d.l. n. 16 del 2 marzo 2012 (pubblicato in G.U. del 2 marzo 2012).
Quest’opera vuol essere un tentativo di capire il fenomeno dal punto di vista normativo in modo tale che sia i professionisti che hanno a che fare con il settore (magistrati, avvocati, commercialisti, funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione) sia gli operatori del settore (concessionari, gestori, esercenti, associazioni di categoria) possano trovare una concreta collaborazione alla loro attività nel mondo dei giochi, tenendo conto della complessità del fenomeno.
Premessa
1. Problematiche sociali relative ai giochi
2. L’accertamento in materia di giochi
2.1. Operazioni di gioco a fini di controllo
3. Stretta sui controlli antimafia e sui reati
3.1. Documentazione antimafia per il settore dei giochi
3.2. Divieto di partecipazione alle gare per le concessioni in mate-ria di giochi
3.3. Profili di criticità
4. Le novità in materia di ippica
4.1. Disposizioni organizzative per il rilancio dell’ippica (comma 3)
4.2. Posta minima di gioco (comma 4)
4.3. Risoluzione del contenzioso in atto (comma 5)
4.4. Il fondo per il rilancio dell’ippica
5. Soppressione nuove lotterie e maggiori entrate (comma 8)
5.1. Altre disposizioni
6. Conclusioni
Appendice normativa
Decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 - Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento (G.U. del 2 marzo 2012, n. 52)
D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 - Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comuni-cazioni e delle informazioni antimafia (comma così modificato dall’articolo 10, comma 2, lettera a), d.l. n. 16/2012) (G.U. 30 luglio 1998, n. 176)
Decreto-legge del 6 luglio 2011, n. 98, - Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, conv., con mod., dalla l. 15 luglio 2011, n. 111 (G.U. 6 luglio 2011, n. 155)
