La normativa sulle società di comodo (non operative) è stata inasprita dalla Manovra dell’estate 2011, ricomprendendo anche le società in perdita da tre anni.
Districarsi tra le nuove disposizioni e le precedenti, corredate da un’ampia casistica applicativa, risulta sempre più difficile, soprattutto per società patrimonializzate a basso reddito, come le immobiliari di famiglia, che rappresentano le fattispecie più a rischio di non operatività.
Scopo di questo E-Book è proprio quello di fornire indicazioni e chiarimenti sulla complessa disciplina delle società di comodo su cui il legislatore, per mezzo della Manovra-bis, ha operato una stretta a livello fiscale e di controlli volti a evitare che tale istituto costituisca strumento di elusione fiscale.
Capitolo 1
La normativa sulle società di comodo (non operative)
1.1. Cenni sulla normativa previgente
1.2. La nuova normativa: ambito di applicazione ed entrata in vigore
1.3. Società in perdita pluriennale e inasprimento della tassazione ai fini Ires
1.4. Test di non operatività inserito in dichiarazione dei redditi
1.5. Reddito minimo presunto per le società di comodo
1.6. Il valore fiscalmente riconosciuto ai fini del test di operatività
1.7. Beni ad uso personale intestati fittiziamente alla società
1.8. Società di comodo e Irap
1.9. Società di comodo e Iva
1.10. Società di comodo e inapplicabilità del consolidato fiscale
1.11. Società di comodo e inapplicabilità della trasparenza fiscale
Capitolo 2
Prassi ministeriale e casi particolari
2.1. L’interpretazione della norma
2.2. Circ. 5/E del 2 febbraio 2007: prime fattispecie disapplicative
2.3. Circ. 11/E del 16 febbraio 2007: aspetti generali
2.4. Circ. 14/E del 15 marzo 2007: preventività dell’istanza
2.5. Circ. 25/E del 4 maggio 2007: test di operatività
2.6. Circ. 44/E del 9 luglio 2007: disapplicazioni normativamente previste
2.7. Ris. 225/E del 10 agosto 2007: compensazione del credito Iva
2.8. Circ. 9/E e provv. dir. Ag. entrate 23681 del 14 febbraio 2008: fattispecie disapplicative
2.9. Ris. 180/E del 29 aprile 2008: Iva di gruppo
2.10. Ris. 206/E del 20 maggio 2008: il reddito minimo ai fini Irap
2.11. Ris. 373/E del 6 ottobre 2008: socio pubblico di ultima istanza
2.12. Nota 909-44164 del 1° ottobre 2009: società agricola
2.13. Comunicato stampa del 12 agosto 2010: noleggio di imbarcazioni nautiche
Capitolo 3
Holding società di comodo
3.1. Holding pure e holding miste
3.2. Casi di disapplicazione individuati dalla prassi
3.2.1. Circ. 5/E del 2 febbraio 2007: situazioni oggettive
3.2.2. Circ. 11/E del 16 febbraio 2007: participation exemption
3.2.3. Circ. 14/E del 15 marzo 2007: procedure concorsuali
3.2.4. Circ. 44/E del 9 luglio 2007: casi particolari
3.2.5. Circ. 9/E del 14 febbraio 2008: rimando
3.3. Provvedimento 23681 del 14 febbraio 2008: holding con partecipate non di comodo
3.4. Circ. Assoholding 2 del 22 aprile 2008: studi di settore
3.6. Ris. 331/E del 16 novembre 2007: società partecipata estera e norme CFC
3.7. Tabella riepilogativa delle fattispecie disapplicative
3.7. Holding ed esterovestizione
3.8. Holding ex art. 113 del t.u.b
3.9. Il caso delle subholding
Capitolo 4
L’interpello disapplicativo
4.1. Istanza preventiva - Interpello disapplicativo
4.1.1. Interpello in caso di perdite pluriennali
4.2. Modalità di predisposizione e di invio dell’interpello disapplicativo
4.3. Esempio di interpello disapplicativo
Capitolo 5
Il parere della giurisprudenza di merito
5.1. L’impugnabilità del rigetto dell’istanza disapplicativa
5.1.1. Parere favorevole
5.1.2. Giurisprudenza contraria
5.2. Fattispecie particolari
5.2.1. Società che svolge attività di ristrutturazione di immobili
5.2.2. Società agricola
5.2.3. Condizioni obiettive di mercato
5.2.4. Contratto di locazione antecedente al 2006
5.2.5. Impossibilità di distribuire dividendi
5.2.6. Rapporti di parentela e accollo dei lavori di ristrutturazione
5.2.7. Immobile vincolato dalla Sopraintendenza delle Belle Arti
5.3. Impugnabilità dell’avviso di accertamento in assenza di interpello
5.4. La posizione della Cassazione in tema di Iva
Capitolo 6
Società di comodo e operazioni straordinarie
6.1. Impatto sull’operatività delle società coinvolte
6.2. Rivalutazione di poste patrimoniali ed impatto sulle società di comodo
6.3. Il riallineamento dei valori fiscali previsto dalla Manovra Correttiva: rivalutazione di asset immateriali nelle operazioni straordinarie ed impatto sul test e i parametri di operatività
Bibliografia
Sitografia
Appendice normativa