Mi permetto di farLe notare che persiste nel mettere sullo stesso piano situazioni che vengono disciplinate in maniera diversa.
Sua madre intanto ha potuto continuare a godere del beneficio in quanto la legge (art. 16-bis c. 8 del TUIR già citato) lo permetteva.
Lei fruisce del beneficio in...
Le situazioni descritte sono differenti, una cosa è presentare la dichiarazione dei redditi per conto del de cuius in qualità di erede, altra cosa è la fruizione dei restanti decimi di detrazione per le ristrutturazione in qualità di erede.
A tal riguardo la norma (art. 16-bis c. 8 del TUIR) non...
Il presupposto per l'applicazione della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Evidentemente il cugino, che deteneva l'immobile, non ha effettuato la denuncia di occupazione ai fini TARI, di tal che il Comune ha...
Pare di capire che il credito IRPEF che si vorrebbe destinare alla compensazione nel mod. F24 sia una parte di quello che scaturisce dalla dichiarazione.
Poiché il credito da utilizzare in compensazione va indicato a rigo I1 campo 1 (e a rigo 191 del mod. 730-3) potrebbe indicare il credito...
Ai fini fiscali per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente (art. 15 c. 1 lett. b) del TUIR).
Per quanto riguarda la seconda parte del post puoi trarre spunto dalla discussione di cui al link sottostante.
Restituzione credito...
L'operatività delle compensazioni è stata ripristinata dall'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 25/E del 15/05/2024.
Ritengo pertanto che dopo la trasmissione del modello via pec (attenzione che dalle ore 10 di oggi si opera direttamente tramite la piattaforma del GSE e non più tramite...
Faccio presente nuovamente che Lei non può detrarre alcunché, nemmeno la quota di Sua moglie, in quanto non è proprietario dell'immobile.
Qualora fosse stato (anche) proprietario dell'immobile, oltre ad essere (co)intestatario del contratto di mutuo, avrebbe potuto detrarre interamente gli...
La circolare citata non fa altro che confermare quanto da me indicato.
Le riporto testualmente i quesiti citati della suddetta circolare.
2.3 Condizioni per fruire dell'agevolazione: proprieta' dell'immobile.
D: Per poter fruire della detrazione e' necessario che il contribuente...
Dico sempre che il "fai da te" in campo fiscale è deleterio, in particolar modo riguardo al contenzioso tributario.
Purtroppo lo slogan che viene lanciato in merito al fatto che il precompilato permette al contribuente di fare la dichiarazione con due click, dà adito poi a quest'ultimo...
Poiché per fruire dell'agevolazione in questione il contribuente deve possedere i requisiti "prima casa", il mancato acquisto di un immobile da adibire ad abitazione principale entro un anno dalla vendita di quello preposseduto (da meno di 5 anni) determina la decadenza dai benefici "prima...
Se si è fruito del credito d'imposta in dichiarazione significa che l'atto agevolato era soggetto ad IVA, escludendosi nel caso de quo qualsiasi implicazione della fattispecie ai fini delle cd. "imposte d'atto".
Premesso ciò, anch'io ritengo che possa essere presentata una dichiarazione...
Al 12.02.2024 Lei avrebbe dovuto sapere che a partire dai ricorsi notificati a partire dal 04.01.2024 si adottavano le nuove regole, così come comunicato dal MEF il 22.01.2024.
Saluti.
La fase di reclamo-mediazione è stata abrogata a partire dal 4.1.2024. Il ricorso in questione, poiché proposto dopo tale data, segue la nuova normativa. Il contribuente pertanto avrebbe dovuto costituirsi in giudizio entro 30 gg dal 12.02.2024 ex art. 22 Dlgs 546/92.
Saluti.