Credito d’imposta R&S nelle operazioni straordinarie - La Circolare del Giorno n. 136 del 27.06.2018

Con la circolare n. 10/E del 16 maggio 2018, l’Agenzia delle entrate, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo economico (Mise), è nuovamente intervenuta sul tema del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo per chiarire particolari aspetti legati alle modalità di calcolo dell’agevolazione nel caso in cui i soggetti beneficiari siano stati protagonisti di operazioni di riorganizzazione aziendale quali trasformazione, fusione, scissione e conferimento d’azienda o rami d’azienda. L’Amministrazione conclude il suo intervento ribadendo la sua possibilità di contestare, con lo strumento dell’abuso del diritto, tutte le operazioni straordinarie finalizzate esclusivamente a conseguire un credito d’imposta superiore a quello che sarebbe spettato in assenza di tali operazioni.

Indice

1. Premessa
2. Autonomia della disciplina agevolativa
3. Credito d’imposta R&S in caso di operazione di trasformazione societaria
4. Credito d’imposta R&S in caso di operazione di fusione
5. Credito d’imposta R&S in caso di operazione di scissione
6. Credito d’imposta R&S in caso di operazione di conferimento d’azienda o di ramo d’azienda
7. Ulteriori precisazioni

Mini voluntary: chiarimenti con la Circolare 12/E - La Circolare del Giorno n. 135 del 26.06.2018

Con la Circolare n. 12/E del 2018, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune precisazioni sulla procedura di regolarizzazione delle attività depositate e delle somme detenute all’estero, in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale, dagli ex frontalieri ed ex iscritti all’AIRE, introdotta dall’art. 5-septies del D.L. n. 148 del 2017.

Si ricorda che con il provvedimento 1 giugno 2018 n. 110482, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello per accedere a tale procedura da inviare entro il prossimo 31 luglio 2018.

Con la presente Circolare si ripercorrerà l’analisi effettuata dall’Agenzia delle Entrate in relazione alla procedura in commento nel documento di prassi sopra citato.

Indice

1. Ambito oggettivo
2. Inapplicabilità
3. Inammissibilità
4. Ambito soggettivo
5. Ambito temporale
6. Presentazione della richiesta di accesso alla procedura
7. Presentazione della documentazione di supporto
8. Versamento e determinazione degli importi dovuti
9. Lavorazione delle istanze e attività di riscontro da parte degli uffici
10. Il perfezionamento della procedura e gli effetti
11. Il mancato perfezionamento della procedura e gli effetti

Diritto annuale camerale 2018 - La Circolare del Giorno n. 134 del 25.06.2018

Il 2 luglio 2018 scade il termine per il versamento del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio per il 2018.

Quest'anno, infatti, il 30.6 cade di sabato e il 1° agosto cade all'interno della proroga di Ferragosto.

In base al D.L. n. 90/2014, che ha previsto il dimezzamento graduale degli importi del diritto annuale definiti dal Decreto interministeriale 21.04.2011, quest'anno ci sarà una riduzione pari al 50% rispetto al 2014. 

Con la Nota n. 26505 del 16.01.2018, il Ministero dello Sviluppo Economico ha specificato gli importi del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio per il 2018.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti interessati
3. Soggetti esonerati
4. A chi si versa il diritto annuale
5. Importi
6. Unità locali e sedi secondarie
7. Nuove imprese iscritte nel 2018
8. Termini e modalità di versamento
9. Sanzioni
10. Il ravvedimento operoso del diritto annuale

IVIE: saldo e acconto entro il 2.7.2018 - La Circolare del Giorno n. 133 del 22.06.2018

Quando un contribuente detiene un immobile all’estero deve valutare se è soggetto al pagamento dell’imposta c.d. IVIE.

Tale imposta è soggetta alle stesse modalità di versamento delle imposte sul reddito delle persone fisiche.

La presente Circolare, approfondirà i casi in cui tale imposta risulta dovuta e le modalità di calcolo della stessa.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti passivi
3. Aliquota
4. Base imponibile – criteri generali
5. Base imponibile per immobili UE o SEE
6. Determinazione dell’imposta
7. Importi in valuta estera
8. Credito imposte estere
9. Esclusione dall’irpef degli immobili esteri non locati
10. Abitazioni principali all’estero
11. Esempi di compilazione del modello Redditi

Locazioni brevi: comunicazione dati contratti prorogata al 20 agosto - La Circolare del Giorno n. 131 del 21.06.2018

E' stato prorogato al 20 agosto il termine, previsto per il 2 luglio 2018, per l'invio dei dati relativi ai contratti di locazione breve stipulati nel 2017, da parte  degli intermediari immobiliari/soggetti che gestiscono portali telematici, e che mettono in contatto locatori con inquilini.

A stabilirlo il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 20.06.2018.

La proroga è stata concessa per consentire ai soggetti interessati un tempo giusto per adempiere all'obbligo, in considerazione del fatto che le specifiche tecniche per l'invio dei dati sono state pubblicate solo il 12.06.2018.

Indice

1. Proroga al 20.08.2018 della comunicazione dei dati dei contratti di locazione breve

Ivafe, saldo e acconto entro il 2 luglio - La Circolare del Giorno n. 132 del 21.06.2018

Quando un contribuente detiene conti correnti, libretti di risparmio o prodotti finanziari all’estero deve valutare se è soggetto al pagamento dell’imposta c.d. IVAFE.

Tale imposta è soggetta alle stesse modalità di versamento delle imposte sul reddito delle persone fisiche.

La presente Circolare, approfondirà i casi in cui tale imposta risulta dovuta e le modalità di calcolo della stessa.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti passivi
3. Attività escluse
4. Prodotti finanziari interessati
5. Aliquota
6. Base imponibile
7. I conti correnti: disciplina speciale
8. Determinazione dell’imposta
9. Credito imposte estere
10. Importi in valuta estera
11. Versamento e liquidazione
12. Esempi di compilazione del modello Redditi

Mancato incasso canoni di locazione - La Circolare del Giorno n. 130 del 20.06.2018

La regola generale che disciplina i redditi fondiari dispone che gli stessi debbano essere dichiarati dal contribuente che possiede gli immobili, a prescindere dalla loro effettiva percezione.

Quindi, nel caso di canoni di locazione non incassati, il proprietario, anche se non li ha percepiti deve provvedere alla loro tassazione.

Di seguito saranno analizzate le casistiche riguardanti tale argomento anche in vista della compilazione del modello Redditi 2018.

Indice

1. Premessa
2. Inquadramento normativo
3. Il caso dei canoni non riscossi
4. Possibilità per il contribuente proprietario
5. Indicazione in dichiarazione dei redditi
6. C.m. n. 7/E del 2018

Locazioni brevi: comunicazione dati contratti entro il 2 luglio

Il prossimo 2 luglio (salvo proroghe) è previsto l'obbligo, per gli intermediari immobiliari/soggetti che gestiscono portali telematici, e che mettono in contatto locatori con inquilini, di comunicare i dati relativi ai contratti di locazione breve stipulati nel 2017 (in particolare dall'1.6.2017).

A tal fine l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le specifiche tecniche contenente i dati che devono essere comunicati, e il software per procedere all'invio telematico.

Indice

1. Premessa
2. Locazioni brevi
3. Regime fiscale
4. Ritenuta del 21%
5. Comunicazione dei dati del contratto
6. Conservazione dei dati

Tax free shopping: fattura elettronica dal 1° settembre 2018 - La Circolare del Giorno n. 128 del 18.06.2018

Il 1° settembre 2018 entrerà in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica nell’ambito del c.d. “tax free shopping”, introdotto dal D.l. 193/2016. L'obbligo, inizialmente previsto per il 1° gennaio 2018, è stato successivamente prorogato al 1° settembre dalla Legge di Bilancio 2018.

L'obbligo è stato previsto con lo scopo di semplificare le procedure di sgravio o rimborso dell’IVA per le cessioni di beni nei confronti dei privati, domiciliati o residenti al di fuori della UE, di cui all’art. 38-quater del D.P.R. n. 633/72.

Con la determinazione n. 54088 del 22 maggio 2018 del direttore dell’Agenzia delle Dogane, di concerto con il direttore dell’Agenzia delle Entrate, sono state definite le regole attuative, che saranno di seguito analizzate.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti cedenti
3. Soggetti acquirenti
4. Beni oggetto dello sgravio
5. Procedure da parte del cedente
6. Fatturazione senza addebito dell’iva
7. Fatturazione con addebito dell’iva
8. Le società di tax refund
9. Emissione della fattura elettronica
10. Regole attuative per la fatturazione elettronica

Il modello per la mini voluntary disclosure: invio entro il 31.7 - La Circolare del Giorno n. 127 del 15.06.2018

Con il Provvedimento del 1° giugno 2018, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello per accedere alla procedura di regolarizzazione delle attività depositate e delle somme detenute all’estero prevista dal D.L. n. 148 del 2017.

Si ricorda che tale procedura è stata data dal legislatore ai contribuenti residenti in Italia ex frontalieri/Aire, per regolarizzare le attività depositate e le somme detenute su conti correnti e libretti di risparmio all’estero, derivanti da redditi di lavoro dipendente/autonomo prodotti all’estero nonché somme derivanti dalla vendita di immobili detenuti all’estero.

Il modello dovrà essere inviato, assieme alla relazione accompagnatoria, entro il prossimo 31 luglio, e le somme dovranno versate entro il 30.09.2018 tramite F24 Elide.

Indice

1. Premessa
2. Ambito soggettivo
3. Ambito oggettivo
4. Come procedere con la regolarizzazione
5. Termini di accertamento
6. Modello di regolarizzazione
7. Relazione accompagnatoria
8. Versamento delle somme