Con Decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo del 12.02.2015, emanato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e in vigore dal 24 marzo 2015, sono stati definiti i criteri e le modalità di accesso al credito d'imposta per le imprese del settore cinematografico che negli anni 2015 e 2016 provvedono al ripristino, restauro e adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche già esistenti al 1° gennaio 1980.
Il bonus era stato previsto dal Decreto cultura e turismo (D.L. n. 83/2014, convertito nella Legge n. 106/2014), lo stesso decreto che ha introdotto il più famoso "Artbonus", ma il decreto attuativo non era ancora stato emanato.
Il credito d'imposta è pari al 30% dei costi sostenuti, da ripartire in 3 quote annuali di pari importo, ed è riconosciuto fino ad un massimo di 100.000 euro e comunque fino all'esaurimento delle risorse disponibili.