Le regole sulla compensazione del credito Iva si inaspriscono: dal 1° aprile, infatti, libertà di compensazione solo fino a 5.000 Euro. L’intento del legislatore è contrastare gli utilizzi di crediti inesistenti e conferire quindi maggiore rigore alla compensazione fiscale.
Oltre 5.000 € serve la presentazione della dichiarazione Iva annuale, con la quale matura la certezza del credito. Una volta presentata, a partire dal giorno 16 del mese successivo sarà possibile compensare per importi superiori a 5.000 € (ma entro i 15.000 € in assenza del visto di conformità).
È evidente che questo cambiamento potrebbe indurre alcuni contribuenti, finora decisi a presentare la dichiarazione Iva unificata entro il 1° ottobre 2012, ad antipare la trasmissione della dichiarazione a fine marzo – optando per l’autonoma- in modo da poter compensare liberamente a partire dal 16 aprile (fermo restando il vincolo dei 15.000 € in assenza del visto).
Le nuove regole sono state introdotte con il Decreto semplificazioni fiscali, e la data di entrata in vigore è stata fissata con provvedimento direttoriale del 16.03.2012.