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Sempre più frequentemente il legislatore tributario è intervenuto sulla disciplina delle perdite fiscali nei confronti delle quali sembra nutrire un’innata diffidenza. Si sono pertanto susseguite nel corso degli anni svariate modifiche, mosse principalmente da scopi antielusivi e antievasivi.
Le ultime novità in materia risalgono al 2011 attraverso le modifiche apportate da un lato, dal d.l. 6 luglio 2011, n. 98 (conv., con mod., in l. 15 luglio 2011, n. 111 - Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), in tema di riportabilità delle perdite realizzate dalle società di capitali e dagli enti commerciali residenti, dall’altro, dal d.l. 13 agosto 2011, n. 138 (conv., con mod., in l. 14 settembre 2011, n. 148 - Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo - c.d. Manovra-bis) in tema di società di
comodo.
Finalità del testo è in primis quella di evidenziare, alla luce della recente riforma, la disciplina della riportabilità delle perdite sia per i soggetti Ires, sia per i soggetti Irpef.
Abbiamo altresì inteso evidenziare come la Manovra-bis vanifichi, ai fini della soggezione alla disciplina delle società di comodo, l’eventuale superamento del test di operatività in presenza di perdite.
Premessa
1. Riporto delle perdite e limitazioni antielusive
2. Disciplina della compensazione intrasoggettiva nella legislazione fiscale
2.1. Il riporto delle perdite nei soggetti Irpef
2.1.1. Le perdite delle imprese commerciali individuali
2.1.2. Le perdite dei lavoratori autonomi
2.1.4 Le perdite dei contribuenti minimi
2.1.5. Il riporto delle perdite nelle società di persone
2.2. Il riporto delle perdite nei soggetti Ires
2.2.1. Il riporto delle perdite nei soggetti esenti
2.2.2. Le perdite delle società di capitali e degli enti commerciali residenti
3. La compensazione intersoggettiva: la disciplina del riporto delle perdite nelle operazioni straordinarie d’impresa
3.1. Le perdite fiscali nelle operazioni di fusione societaria
3.2. Le perdite fiscali nelle operazioni di scissione societaria
3.3. Le perdite fiscali nelle operazioni di conferimento e cessione d’azienda
3.4. La disciplina delle perdite nelle operazioni di trasformazione societaria
3.5. La disciplina delle perdite nelle operazioni di liquidazione
4. Le perdite nel consolidato fiscale nazionale
4.1. Disciplina delle perdite pregresse, relative ai periodi di imposta anteriori all’opzione per il consolidato
4.2. Disciplina delle perdite fiscali maturate nel regime di tassazione consolidata
4.3. Disciplina delle perdite fiscali post consolidato
5. Le perdite fiscali nel regime di trasparenza delle società di capitali
5.1. L’utilizzo delle perdite “trasparenti” da parte dei soci soggetti all’Ires
5.2. L’utilizzo delle perdite “trasparenti” da parte dei soci soggetti all’Irpef
6. Manovra-bis: non operatività delle società con tre esercizi in perdita
