Gli ex-minimi costretti a fuoriuscire dal regime in vigore fino al 31.12.2011 ed esclusi dal nuovo regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, entrano naturalmente dal 2012 nel nuovo regime agevolato (previsto dall’art. 27 comma 3 del D.l. 98/2011 e analizzato dal Provvedimento 185825 del 22.12.2011), con la possibilità in alternativa di optare per il regime ordinario.
Il passaggio al nuovo regime richiede alcuni accorgimenti al contribuente che, proveniente da un regime di esclusione Iva, è transitato in un regime Iva ordinario. Si tratterà in particolare di verificare l’eventuale necessità di effettuare la rettifica Iva ed evitare possibili salti o duplicazioni d’imposta.
Per coloro che hanno iniziato l’attività prima del 31.12.2007 e che hanno aderito al vecchio regime dei minimi, si apre la possibilità di riprendere gli eventuali ammortamenti sospesi.
Il regime semplificato potrà essere utilizzato anche da coloro che provengono dal regime delle nuove iniziative produttive o da quello ordinario, in quest’ultimo caso però si dovrà tener conto del vincolo triennale.